Cos’è la cellulite?
La cellulite è causata dal tessuto connettivo che unisce la pelle al muscolo sottostante. Se le cellule adipose si accumulano iniziano a far pressione sulla pelle, mentre le fibre connettive, più resistenti, fanno pressione verso l’interno dell’organismo. In questo modo, sulla superficie del derma si formano le irregolarità e i tipici avvallamenti di questo fastidioso disturbo.
Alla base di questa infiammazione del tessuto cellulare vi è un meccanismo chimico innescato dal pannicolo adiposo, ossia lo strato di tessuto connettivo presente al di sotto della cute. E’ una riserva attiva di energia legata al bilancio calorico individuale. Quando quest’ultimo diminuisce, per via di una maggiore attività fisica o una minore introduzione di calorie con il cibo, la riserva si riduce attraverso un fenomeno conosciuto come lipolisi, mentre, quando esso aumenta si verifica il deposito dei grassi, la liposintesi.
Non tutto il grasso però è cellulite. E’ bene, infatti, fare una sostanziale differenza tra grasso localizzato e cellulite vera e propria.
In casi di problema lieve, la superficie cutanea si presenta abbastanza regolare e molto liscia, esattamente come accade nei casi di grasso localizzato; nel caso di un problema più esteso, invece, il tessuto dermico che ha ormai perso molta elasticità, si presenta ruvido, irregolare e pieno di avvallamenti. È piuttosto frequente l'insorgere di cellulite quando già esistono zone colpite da grasso localizzato.
La zona dei fianchi e la regione esterna della coscia sono le zone più colpite da questo inestetismo, anche se spesso la pelle a buccia d'arancia si espande anche sulla coscia posteriore e sulle natiche che tendono a presentarsi molli e flaccide. Talvolta la zona adiposa si manifesta anche su braccia e spalle, specialmente per le donne in sovrappeso.
Quali sono le cause della cellulite?
Le cause della cellulite sono di varia natura. La sua insorgenza dipende infatti sia da fattori genetici che da fattori legati allo stile di vita. All’origine di questo inestetismo ci sono un insieme di cause genetiche, costituzionali, ormonali e vascolari, spesso aggravate dalla conduzione di una vita sedentaria, dallo stress, da malattie epatiche, cattiva alimentazione, disturbi intestinali o da quelle patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata.
Sotto il derma si trovano tre strati di grasso. Quando nello strato più superficiale le cellule adipose si ingrossano, attraversano le pareti e spingono la pelle verso l'altro formando delle piccole protuberanze conosciute come “pelle a buccia d'arancia”. Dunque si possono distinguere tre tipi di cellulite, ossia compatta, flaccida ed edematosa.
La prima colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica. La seconda si manifesta specialmente in persone di mezza età che presentano un tessuto ipotonico. La terza, infine, compare in associazione a quella compatta, generalmente sulle gambe e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie.
La pelle a buccia d'arancia non è da considerarsi un semplice inestetismo ma una vera e propria malattia del tessuto connettivo dovuta al malfunzionamento del microcircolo. Insomma, sbarazzarsene significa guadagnarci anche in salute. La “battaglia anti cellulite” va combattuta su più fronti e con molto impegno, attraverso una strategia completa fatta di dieta, attività fisica e trattamenti localizzati.
Inoltre, una delle cause principali è di tipo ormonale. Non a caso, una prima insorgenza di questo problema o un suo peggioramento, è collegato a marcate fluttuazioni ormonali che si verificano in particolari fasi della vita di una donna come la pubertà, cicli mestruali, gravidanza, primi mesi di assunzione della pillola e la menopausa.
Alcuni fattori di tipo ormonale possono causare ritenzione idrica, ovvero contribuire a una stasi di liquidi che dà luogo a una degenerazione del tessuto connettivo, una delle cause della pelle a buccia d'arancia.
Ricordiamo, inoltre, che la pelle femminile è più sottile rispetto a quella maschile e che quindi perde di tonicità e di elasticità più facilmente.
Cellulite e smagliature
Oltre alla cellulite, poi, possono comparire anche le antiestetiche smagliature che ne sono una conseguenza diretta. In medicina vengono chiamate anche strie atrofiche e presentano un andamento lineare e possono essere lunghe anche parecchi centimetri, multiple, raggruppate in fasci di linee parallele e simmetriche.
Solitamente si formano su addome, seno, glutei, cosce e fianchi e si presentano soprattutto in seguito a cambiamenti repentini del corpo, quelli che avvengono durante la pubertà e la gravidanza o in seguito a qualsiasi aumento marcato di peso o di massa muscolare.
Anche l'assunzione di alcuni farmaci può favorire l'insorgenza di smagliature come alte dosi di cortisone o terapie con anabolizzanti.
Per prevenire ed eliminare le smagliature, è importante cercare di limitare i cambiamenti di peso, praticando un esercizio fisico regolare, seguendo un'alimentazione sana e soprattutto idratando quotidianamente la pelle con creme finalizzate al miglioramento elastico del derma.
Esistono poi rimedi contro le smagliature che contribuiscono ad attenuarle e a renderle meno evidenti. Tra questi, un aiuto efficace è dato da emulsioni a base di acido retinoico e vitamina A. Anche gli autoabbronzanti sono utilissimi per mascherarle; il loro effetto coprente può durare fino a quattro o cinque giorni.
Inoltre, possiamo anche rivolgerci ad un dermatologo che può applicare sulla nostra pelle tecniche di microdermoabrasione ai microcristalli che sono in grado di eliminare le smagliature. Nei casi più gravi si può eseguire un tatuaggio che le colori in maniera permanente.
Cure e rimedi naturali contro la cellulite
I primi trattamenti anticellulite da mettere in pratica sono quelli preventivi. Alcuni piccoli accorgimenti potrebbero infatti limitare la comparsa di questi inestetismi.
Da evitare o da limitare:
- i vestiti stretti e abiti che stringono poiché comprimono il sistema venoso e capillare
- i tacchi troppo alti, che ostacolano la circolazione del sangue
- il fumo, che provoca il restringimento dei capillari causando una cattiva ossigenazione delle cellule. I tessuti infatti soffrono e diventano facile preda della "buccia d''arancia"
- il sale, perché favorisce la ritenzione idrica
- le bevande alcoliche e i bagni troppo caldi, in particolare con temperatura superiore ai 28°
Inoltre, alcune azioni mirate quotidiane possono ridurre il problema:
I rimedi naturali contro la cellulite e la ritenzione idrica
Per curare la questa infiammazione del tessuto cellulare è necessario che agiscano in sinergia sia la prevenzione che l’uso di prodotti specifici, possibilmente naturali, ad azione d’urto ma al contempo delicati. Anzitutto, però, seguire una corretta alimentazione è un buon punto di partenza. È importante seguire in modo costante una alimentazione sana, volta a ridurre il grasso in eccesso, ad eliminare le tossine e a migliorare la circolazione.
Cellulite: a ogni grado, la giusta cura
Oltre a questi rimedi appena esposti, ShyToBuy offre diverse soluzioni naturali, efficaci e del tutto prive di effetti collaterali.
Citiamo, anzitutto, Silk'n Silhouette, dalla tecnologia avanzata che, oltre ad un'azione effettiva sottocutanea, rinforza, bilancia e migliora il tono della pelle. Raccomandata dai dermatologi, è la soluzione perfetta per ridurre la pelle a buccia d'arancia in modo sicuro ed efficace.
Alla portata di tutti è sicuramente Buttocks Lifting, gel ad effetto d’urto, per una pelle più elastica e tonica. Se applicato costantemente, tratta il problema in maniera efficace agendo sulle aree più critiche quali glutei, fianchi e cosce rendendoli più sodi e compatti.
Se avrai cura di seguire costantemente questi consigli che abbiamo suggerito per il trattamento di questo fastidioso problema, puoi star sicura di ottenere i migliori risultati anche rimanendo comodamente a casa e la cellulite sarà solo un brutto ricordo!