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Come trattare l'Eczema

L’eczema è un’infiammazione o irritazione della pelle che provoca fastidiosi inestetismi. Si manifesta attraverso rossore, prurito o secchezza della pelle. Viene definito anche come dermatite atopica e può essere trattato con farmaci, creme o con la terapia della luce.

Cos’è l’eczema

L’eczema è conosciuto anche con il nome scientifico di dermatite eczematosa, ed è una reazione a livello della cute di origine infiammatoria non contagiosa, che provoca fortissimi pruriti e rash cutaneo. Si tratta di una patologia a carattere immunitario e irritativa che può essere atopica o da stress.

Secondo alcune indagini statistiche le persone che ne hanno sofferto in tutto il mondo solo nel 2011 sono circa 230 milioni. Ossia, quasi il 4% di tutta la popolazione mondiale. L’eczema, quindi, è sinonimo di dermatite e costituisce la stragrande maggioranza dei problemi dermatologici. Considerando anche le sue diverse varianti come l’eczema atopico, seborroico, disidrosico e da contatto, si stima che la dermatite costituisca dal 30% al 50% delle malattie infiammatorie della cute. Questa patologia interessa soprattutto persone di giovane età. In Italia i bambini che ne soffrono sono il 19% del totale mentre, in generale, il sesso più colpito è quello femminile perché più incline al contatto con cosmetici e allergeni.

L’eczema interessa differenti zone del corpo ma colpisce di frequente le mani, il viso, il collo, i piedi, le ascelle, l’inguine, le giunture di gomiti e ginocchia e le braccia. In genere, però, la cura anche con rimedi naturali dà sollievo al fenomeno e alla sua manifestazione, che si compone di diverse fasi:

  • la fase acuta: caratterizzata da eritema e conseguenti edemi, con vesciche e anche secrezioni. Questa fase infiammatoria può essere molto violenta e dolorosa.
  • La fase subacuta: in cui l’infiammazione diventa cronica ed è caratterizzata dalle cosiddette papule, cioè vescicole molto spesse.
  • La fase cronica: l’infiammazione diminuisce ma la superficie cutanea dello strato corneo si ispessisce, presentando screpolature e desquamazione della pelle.

Sintomi della dermatite eczematosa

Il primo segnale da considerare per capire se si è colpiti da eczema è l'eruzione cutanea, nota anche come “esantema” o “rash cutaneo”. Essa è generalmente accompagnata da vesciche, fastidiosi arrossamenti, gonfiore, irritazione, fino alla pelle secca e squamata in fase cronica. La dermatite provoca spesso insistenti pruriti che rendono difficile la quotidianità e può favorire quelle lesioni chiamate in gergo medico “suppurative”, cioè crostose. Quando il prurito è molto intenso, significa che l’eczema sta peggiorando o si trova nella sua fase acuta. La forte e inarrestabile sensazione di prurito induce le persone a grattarsi e a procurarsi lesioni cutanee anche gravi che possono peggiorare. Queste lesioni, infatti, sono una via libera per batteri e allergeni che comportano l’insorgere di infezioni e l’aggravamento della dermatite con pus, dolore forte e acuto, fino alla comparsa della febbre.

Possibili cause

Le cause dell’eczema e di tutte le sue varianti sono costantemente oggetto di studio da parte di medici dermatologi e ricercatori, poiché non sono state ancora chiarite le cause scatenanti di queste malattie caratterizzate da processi di infiammazioni cutanee molto dolorose. Tuttavia, secondo le teorie più accreditate, la comparsa di un eczema è sempre accompagnato da una combinazione di fattori di tipo ambientale, quindi contatto con allergeni, e di tipo genetico. Infatti analizzando il profilo genetico di un grande campione di pazienti affetti da eczema e considerandone anche la storia familiare, i ricercatori hanno riscontrato che la dermatite era un problema e una patologia ricorrente all'interno del nucleo familiare. Ecco perché i ricercatori e i dermatologi sono spesso indotti a pensare che la dermatite abbia cause genetico-ereditarie. Anche lo stress ha un ruolo fondamentale nella manifestazione di questa patologia. Sembra infatti che stati di stress elevati possano causarla o peggiorarla quando già presente.

Cosa evitare quando si manifesta

Quando l’eczema si manifesta sarebbe meglio evitare il contatto diretto con:

Detergenti e saponi aggressivi che possono irritare la pelle Allergeni di vario genere come polvere, muffa o peli di animali Cloro e in generale acque trattate chimicamente Noci, latticini, uova, prodotti ricavati dalla soia Succhi di frutta fresca, specialmente arance, limoni e fragole

Altri alimenti da evitare in caso di dermatite sono crostacei, pomodori e altre verdure acide, latticini stagionati e grassi, carne grassa o quella rossa. Bene, invece, assumere cereali e verdura cotta.

Rimedi naturali per alleviare l’eczema

Prima di visitare un medico per accertarsi delle cause e dell’effettiva presenza di un eczema, si può ricorrere a diversi rimedi naturali per trovare sollievo dalla dermatite nei suoi primi stadi:

Bicarbonato di sodio: è un rimedio naturale da utilizzare per un bagno lenitivo. Basta aggiungere una tazza di bicarbonato all'acqua della vasca, calda ma non bollente, e restare immersi per venti minuti. Per un uso topico, invece, si può fare un impacco direttamente sulla zona interessata con un panno pulito imbevuto in acqua e bicarbonato.

Aceto di mele: le sue proprietà antibatteriche e antifungine aiutano a combattere i segni provocati da un eczema. Basta creare una soluzione con aceto e acqua in parti uguali e frizionare delicatamente la zona interessata. L’aceto di mele, poi, va integrato anche nell’alimentazione per ottenere benefici a più ampio spettro per la pelle.

Olio extravergine di oliva: ha proprietà lenitive e antinfiammatorie ed è utile per ammorbidire la pelle e ridurre il rossore. Basta applicare un po’ di olio sull’area interessata e massaggiare delicatamente togliendo l’eccesso con un batuffolo di cotone o un panno pulito.

Camomilla: grazie alle sue proprietà calmanti e lenitive è un’alleata nella cura naturale dell’eczema. Oltre ad assumerla come tisana durante il giorno è possibile riutilizzare i filtri una volta raffreddati, applicandoli direttamente sulla pelle per mezz'ora.

Se si è inclini a questa patologia è necessario intensificare la pulizia e la cura della pelle lavando spesso il viso con acqua tiepida e applicando creme specifiche subito dopo, così da evitare che gli agenti patogeni si infiltrino nei pori. É preferibile evitare materiali sintetici nell’abbigliamento, soprattutto se si pratica sport. Toccarsi spesso il viso con mani sporche o dopo aver toccato il cibo può scatenare il rossore. Evitate categoricamente di toccarsi dopo essere stati a contatto con animali e lavare le mani immediatamente dopo.

Cure e rimedi

Innanzitutto, alla base di una corretta cura dell’eczema o della dermatite, va effettuata una diagnosi per comprendere esattamente di quale tipo si tratti. Per i dermatologi sono sufficienti l’osservazione dei sintomi visibili, la storia clinica e familiare del paziente e analisi leggermente più invasive ma del tutto innocue come test allergici e biopsie sulla cute. Ogni paziente affetto da dermatite è diverso da un altro, per questo la terapia e la cura vanno create su misura.

La terapia comprende l'utilizzo di diversi farmaci a seconda della tipologia, come:

  • Corticosteroidi a uso topico, cioè applicati direttamente sulla zona colpita dalla patologia
  • immunosoppressori a somministrazione topica
  • Antibiotici a somministrazione topica e orale
  • Antistaminici per limitare la sensibilità verso le sostanze che causano l’eczema.

Per alcuni tipi di eczema i medici prescrivono sedute di fototerapia, terapia fotodinamica e fotochemioterapia per migliorare l’aspetto e la consistenza della cute. Le cure contro la dermatite vanno sempre accompagnate con emollienti e prodotti che aiutino a dare sollievo e che attenuino l’eruzione cutanea, così da aiutare la pelle a ristabilire l’aspetto originario eliminando imbarazzi o senso di inadeguatezza quando ci si trova tra agli altri. Gli emollienti possono essere lozioni specifiche e creme anti-arrossamento, da usare in combinazione con saponi idratanti e delicati. Questi prodotti meritano particolare attenzione poiché sono in grado di ammorbidire e di ristabilire il film idrolipidico rendendo più elastici gli strati superficiali della pelle. A questo proposito sarebbe ideale l'applicazione della crema anti-arrossamento Pyratine XR in combinazione con il sapone idratante Emuaid, pensato appositamente per idratare la pelle in profondità e per combattere i batteri, contribuendo così ad alleviare i sintomi delle dermatiti.

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