Cos'è?
La malattia di La Peyronie, ovvero "induratio penis plastica", è una malattia benigna che colpisce l'apparato genitale maschile la cui causa è sconosciuta, ma si ipotizza che si possa trattare di una fibrosi circoscritta o un ispessimento della tonaca albuginea. L'affezione è conseguente a un'infiammazione secondaria a microtraumi ripetuti al livello del pene, che producono piccole lesioni dalle quali parte il processo infiammatorio che porta alla formazione di placche o cicatrici e in processi di calcificazione nei casi più gravi.
I sintomi sono, al primo stadio, fastidio non specifico all'interno del pene, lieve dolenzia durante il coito; successivamente si lamenta erezione dolorosa o una fitta acuta al momento dell'orgasmo, e la deviazione del pene durante l'erezione.
La malattia di La Peyronie, che colpisce prevalentemente uomini di mezza età, può colpire anche in altre età, può avere come concausa il fumo e un dismetabolismo lipidico; l'andamento si mostra variabile e imprevedibile perché può avere per uno o due anni una rapida progressione per poi fermarsi per qualche tempo o definitivamente.
Perché?
La malattia di La Peyronie provoca una fibrosi localizzata al livello della tunica albuginea -che circonda i corpi cavernosi- e rende alcune aree totalmente inestensibili con conseguente dolore causato dalla sofferenza del nervo dorsale del pene.
Il dolore compare al raggiungimento dell'orgasmo perché in quel momento il pene è alla sua massima distensione per l'afflusso del sangue essendo quello l'attimo in cui vi è massima resistenza meccanica. Alla malattia va attribuito anche l'incurvamento variabile del pene dal lato nel quale la fibrosi ha fatto accorciare l'albuginea.
Come si cura?
Le cure per la malattia di La Peyronie possono essere mediche e chirurgiche; se il sintomo è solo il dolore, la terapia è a base di vitamina E, che facilita la guarigione delle aree infiammate e riduce il rischio di cicatrici fibrotiche retraenti, infiltrazioni locali con corticosteroidi, l'ibuprofene come antinfiammatorio unitamente a trattamenti fisici locali tramite laserterapia, ultrasuoni, ionoforesi e onde d'urto.
Nessuna di queste terapie ha dimostrato tuttavia un'efficacia indiscutibile in studi controllati.
Nel caso invece di una marcata deviazione del pene, tale da rendere il rapporto sessuale difficile o impossibile, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la placca. E' sempre, comunque, necessaria la visita specialistica urologica.