Come aumentare la fertilità femminile

Secondo i dati ufficiali ISTAT del 2011, negli ultimi anni in Italia l’età media delle primipare, cioè delle donne che partoriscono per la prima volta, si è alzata a 31,4 anni. Poiché questo è un valore medio, significa che nel nostro paese ci sono sempre più mamme over 40.

In questi casi, però, bisogna fare i conti con la natura. Infatti, il declino della fertilità inizia già intorno ai 35 anni e dopo i 40 la donna ha una probabilità molto bassa di restare incinta. Questo non significa che ci si debba arrendere. E’ assolutamente possibile diventare mamme anche se non si è più giovanissime ed esistono diversi metodi per aumentare la fertilità.

Prima di pensare ai vari trattamenti possibili per aumentare la fertilità femminile, bisogna sottoporsi ad un esame di coscienza riguardo il proprio stile di vita. Ad esempio:

• Eliminare subito il fumo, tra le cause dell’infertilità a qualsiasi età.
• Moderare il consumo di alcolici
• Cercare di avere una dieta sana ed equilibrata che aiuta il corpo a funzionare meglio.

Inoltre, nelle donne, praticare almeno mezz’ora al giorno di attività fisica aiuta a migliorare la funzionalità ovarica. In particolare quella aerobica sembra ridurre fino al 50% le probabilità di infertilità. Un eccesso di sport, però, potrebbe diventare controproducente, in quanto chi sviluppa una grande massa muscolare e un ridotto tessuto adiposo potrebbe andare incontro ad alterazioni ormonali che bloccano il processo di ovulazione.

Infine, è consigliato vivere la ricerca di un figlio come un momento di gioia, in cui divertirsi insieme al proprio partner e lavorare per rafforzare l’intesa di coppia. A qualsiasi età, una donna che vive bene la sessualità ha molte più probabilità di concepire rispetto ad una donna ansiosa. L'ansia è infatti un'altra causa che spesso influisce negativamente sul concepimento, quindi, più si è serene nel vivere l'attesa di un figlio, più è probabile che questo, effettivamente, arrivi.

Qualsiasi donna sa che il tempo trascorso tra una mestruazione e l’altra non è sempre uguale a sé stesso. Dal punto di vista fisico, il periodo è caratterizzato da una variazione ormonale che rende alcuni momenti migliori per concepire. Le probabilità sono più alte quando la concentrazione di estrogeni nel sangue è al massimo, cioè durante l’ovulazione. Un rapporto sessuale durante questo periodo ha più probabilità di dare risultati concreti. Solitamente per calcolare i giorni fertili, si considera il momento dell'ovulazione sottraendo 14 giorni dal numero di giorni totali che intercorrono in media tra una mestruazione e l'altra.

Il ciclo irregolare è spesso causa del mancato concepimento. Senza ricorrere alla famosa pillola che darebbe l’effetto opposto di quello che si vuole ottenere, esistono in commercio prodotti appositamente studiati per aumentare la fertilità femminile, finalizzati per regolare gli squilibri ormonali e il ciclo. Soprattutto dopo i 35 anni, è normale che il ciclo sia un po’ instabile a causa delle ovaie che invecchiano e diventano meno capaci di produrre ovociti.

Senza dover ricorrere a sostanze di sintesi, esistono in natura degli elementi che hanno un’azione “ringiovanente” sul nostro corpo e sulla funzione riproduttiva. Assunti con regolarità, questi componenti alimentari contribuiscono a migliorare la fertilità femminile:

• Il Camu camu è’ il vegetale con il maggior contenuto di vitamina C, superiore a ogni agrume e alla rosa canina. Contiene anche riboflavina, niacina, ferro e fosforo. Questo elemento sostiene i cicli di fecondazione con scarsa risposta ovulatoria, rigenerando gli ovociti e contrastando l’invecchiamento precoce delle ovaie
• Le vitamine del gruppo B sono particolarmente importanti per la fertilità. Spesso chi fuma, beve o vive un periodo di grande stress ne è carente. Una carenza di vitamina B1, ad esempio, può portare ad una mancata ovulazione, la B2 è associata addirittura alla sterilità mentre la B12 è di fondamentale importanza per sintetizzare il DNA e l’RNA.
• L’olio di enotera può aiutare la fertilità femminile. Questo prodotto naturale infatti migliora la qualità del muco cervicale rendendo dunque può contribuire ad aumentare la fertilità femminile perché rende più facile la fecondazione e regolarizza il ciclo e di conseguenza l’ovulazione.
• La catuaba è un rimedio naturale tonico e rinvigorente, tipico degli Indios sudamericani. vanta proprietà afrodisiache e viene utilizzato per trattare problemi di calo del desiderio e infertilità. Per avere il massimo degli effetti dovrebbe essere assunta contemporaneamente da entrambi i partner.
• Le foglie di lamponi rossi sono da prendere sotto forma di tisana o decotto sia per la ricerca della gravidanza che in dolce attesa. Hanno un alto profilo nutrizionale e sono ricche di calcio che è un tonico della muscolatura dell’utero. Inoltre il lampone aumenta il desiderio sessuale.
• La Camissonia ovata è indicata per migliorare la qualità del muco cervicale e va assunta prima dell’ovulazione in quanto favorisce il passaggio degli spermatozoi nel canale vaginale fino all’incontro con l’ovulo. Non assumere in gravidanza perché può provocare delle contrazioni uterine.

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