Tra le malattie infettive più comuni nei bambini troviamo il mollusco contagioso. Questa patologia è dovuta a un virus facilmente trasmissibile che si annida negli ambienti umidi come palestre e piscine, molto spesso frequentate da bimbi e adolescenti. Non è insolito però che si presenti anche negli adulti, ma è comunque buona regola curarlo in modo corretto per evitare ulteriori contagi.
Caratteristiche del mollusco contagioso
Il Molluscum contagiosum è il nome scientifico di un’infezione causata dal virus appartenente alla famiglia dei Poxviridae. Si presenta con lesioni sulla pelle sotto forma di papule, piccoli rilievi conici di colore grigio, giallo o rosato che non contengono pus. Queste papule possono essere presenti in numero esiguo oppure molto numerose. Le zone più colpite sono le natiche, le cosce, il basso ventre, la zona genitale e l’inguine, questo perché il virus può essere trasmesso negli adulti anche per via sessuale. Nei bambini invece è più comune trovarlo su gambe, busto, braccia o sul viso.
Sintomi e incubazione
La grandezza delle papule può variare, così come la loro consistenza. In base alla dimensione e al numero di papule presenti sul corpo, queste possono sparire nel giro di poche settimane oppure durare anni. Fino a che le lesioni non svaniscono del tutto si può essere ancora contagiosi. Uno dei sintomi che accompagnano la comparsa delle papule è il rash cutaneo, talvolta molto fastidioso o addirittura doloroso. Nella stragrande maggioranza dei casi però queste lesioni sono asintomatiche, motivo per cui spesso si tende a trascurarle aumentando il rischio di contagiare altre persone. Quando si notano dei cambiamenti sul proprio corpo è fondamentale chiedere un parere medico proprio per scongiurare di mettere a rischio tanto la nostra salute quanto quella degli altri.
Consigli e prevenzione
Se le malattie infettive colpiscono i bambini è piuttosto difficile seguire alla lettera le raccomandazioni mediche. In caso di mollusco contagioso, il bambino dovrebbe evitare di toccare o grattarsi le papule, e soprattutto di graffiarle. Lesionandole, le papule potrebbero essere trasmesse sul resto del corpo e moltiplicarsi. Un’altra raccomandazione è quella di non cercare di asportarle con metodi fai da te, perché l’infezione potrebbe peggiorare. Ovviamente questi consigli riguardano sia i bambini che gli adulti, perché la carica virale è la medesima a tutte le età. Per prevenire l’insorgenza di questa patologia è bene stare attenti ai luoghi umidi come le palestre e le piscine, habitat naturale delle infezioni. È fondamentale dunque utilizzare sempre i propri effetti personali e non condividerli con gli altri. Lo stesso vale per gli adulti e i rapporti sessuali, nonché per l’igiene intima. Un’attenzione in più è sempre necessaria per scongiurare l’insorgenza di malattie.
Rimedi per il mollusco contagioso
Nonostante sia molto contagioso, spesso il mollusco tende a scomparire in maniera spontanea dopo qualche mese. Per accelerare la guarigione, è possibile ricorrere a cure o terapie di diverso tipo. I rimedi farmacologici sono i più comuni. Il medico può consigliare l’utilizzo di creme medicinali che aiutano a riassorbire le lesioni cutanee. Se si vuole ricorrere invece all’asportazione chirurgica, è bene tenere in considerazione che questo intervento può lasciare delle cicatrici. Esistono poi in commercio prodotti naturali per il mollusco contagioso che agiscono sulla pelle irritata donando sollievo dalle infiammazioni.
Qualsiasi sia l’approccio che si vuole adottare nei confronti di questa malattia, è opportuno evitare i rimedi fai da te. Il medico specialista di riferimento è sempre la persona più adatta a prescrivere una cura adeguata alla vostra diagnosi.