Quando sulle unghie di mani o piedi compaiono macchie di color bianco o giallastro è possibile che ci si trovi davanti a un problema di onicomicosi. Provocata da un fungo, quest’infezione può essere talvolta dolorosa e antiestetica. Ecco come curare l’onicomicosi e come prevenirla.
Che cos’è e come si manifesta l’onicomicosi
La micosi delle unghie è un disturbo molto comune tra la popolazione. I microorganismi come le muffe, i lieviti e i funghi sono responsabili di quest’infezione che interessa tanto le unghie delle mani quanto quelle dei piedi. Non ci sono distinzioni tra uomini e donne o tra particolari etnie. La micosi può colpire chiunque. Statisticamente però è stata rilevata un’incidenza maggiore di onicomicosi tra la popolazione maschile.
Quest’infezione si manifesta inizialmente con un graduale cambiamento di colore dell’unghia, di solito tendente al giallastro. È bene riconoscere subito queste variazioni per trattare in modo tempestivo il disturbo. Ci sono casi in cui, se non trattata correttamente, la micosi può portare al rialzamento dell’unghia o addirittura al suo distaccamento, con conseguente forte dolore per il paziente. Non bisogna comunque dimenticare che si tratta di un’infezione, e non è mai giusto sottovalutare questo tipo di disturbi.
Le cause dell’onicomicosi
Le unghie dei piedi sono quelle più colpite dalla micosi. Questo si verifica perché, soprattutto d’inverno, le scarpe chiuse creano un habitat umido perfetto per il proliferare dei batteri. Allo stesso modo le piscine e le palestre sono ambienti ideali per contrarre infezioni fungine come la micosi. È sempre bene curare la propria igiene ed evitare il contatto diretto con possibili superfici infette.
Anche i microtraumi possono danneggiare la salute delle unghie. Durante l’attività sportiva o indossando calzature troppo strette, c’è il rischio di sviluppare lesioni o infezioni. Non bisogna sottovalutare l’insorgenza di questi piccoli disturbi perché con il tempo potrebbero diffondersi ed essere molto più difficili da trattare.
Sintomi e diagnosi della micosi alle unghie
Il primo segnale che porta alla luce il problema è ancora una volta il cambiamento di colore dell’unghia. Inizialmente il problema può essere circoscritto a una piccola zona, poi è possibile che si estenda. Se non trattata subito, la micosi può indebolire l’unghia fino a deformarla e sollevarla, andando ad infiammare anche i tessuti circostanti. Nei casi più gravi potrebbe perfino staccarsi ed emanare cattivo odore.
Quando si notano dei cambiamenti di colore in una o più unghie è sempre bene consultare uno specialista. Dopo un’attenta visita dermatologica si può decidere di procedere con un esame colturale per escludere altre possibili infezioni. Solo successivamente il medico potrà consigliare il trattamento adeguato al tipo di disturbo in atto. È comunque consigliato non trascurare il problema.
Trattamenti e prevenzione
Se la micosi si presenta solo su uno strato esterno dell’unghia, può essere facilmente tagliato o limato. Altrimenti si può procedere con un trattamento antimicotico locale, tramite l’applicazione di creme e unguenti per l’onicomicosi, oppure per via orale con l’assunzione di farmaci appositi. Nei casi più gravi è prevista la totale asportazione dell’unghia perché l’infezione è troppo estesa e potrebbe danneggiare i tessuti.
Come regola generale per scongiurare qualsiasi tipo di infezione, è opportuno osservare sempre una corretta igiene personale. Tuttavia in alcuni casi non basta lavare le mani o i piedi per igienizzarli, ma devono anche essere asciugati in modo adeguato per evitare la formazione di umidità. Allo stesso modo è bene utilizzare calzature adeguate al tipo di stagione e situazione. Nel caso in cui non fosse possibile, assicurarsi che la scarpe consentano ai piedi di respirare.