Se una buona intesa sessuale è fondamentale per iniziare un rapporto, la complicità mentale è il fulcro per mantenerlo vivo. Capita però che la bassa autostima giochi brutti scherzi, soprattutto sotto le coperte. Ecco che ci scoraggiamo perché non siamo abbastanza attraenti, utilizziamo sempre le stesse posizioni o ci stanchiamo troppo facilmente.
L’inversione dei ruoli nel sesso
La visione patriarcale della società ha sempre disegnato l’uomo come l’elemento più forte in una coppia, anche in ambito sessuale. Negli ultimi tempi invece i ruoli si sono quasi invertiti, e spesso sono proprio le donne ad avere maggior iniziativa e a voler domare il proprio uomo.
Questo genera ansie e paure nel maschio che non gli permettono di vivere serenamente la relazione. A volte l’insicurezza si radica così bene che a farne le spese sono anche i tutti rapporti successivi. Sentirsi a proprio agio con il sesso è fondamentale per soddisfare se stessi e il proprio partner.
Piacere fisico e mentale
Quasi fosse una semplice attività fisica, il sesso viene visto come una prestazione da portare a termine nel miglior modo possibile e senza errori. L’erotismo è associato esclusivamente alla soddisfazione del piacere carnale, ma è davvero così? La mente ha un ruolo fondamentale in questo gioco di corpi. Infatti anche il miglior amante sotto le coperte può essere il peggior compagno nella vita di tutti i giorni.
Una mente libera dai più retorici tabù è una mente piena di idee e amore. Questo equilibrio tra mente e corpo è il miglior elisir d’amore in una coppia. Quando ci sono due menti che si completano, anche il più bel sogno erotico può diventare realtà. Allora perché non osare e parlare apertamente dei propri desideri e delle proprie paure?
Paure comuni a letto
Una volta appurato che c’è un problema, è bene capire qual è la paura che genera maggior insicurezza nell’uomo alle prese con il sesso.
1. Sarà soddisfatta?
Forse uno dei più grandi cliché sul sesso è la donna che finge l’orgasmo. Di solito è una finzione che non vuole minare l’orgoglio del maschio, ma se lui se ne accorge è ancora peggio. Ecco perché è fondamentale parlare col partner di tutto ciò che ci piace o non ci piace per migliorare il rapporto e sciogliere qualsiasi paura.
2. E se vengo troppo presto?
L’eiaculazione precoce è un tabù che genera molta disinformazione. Per paura di parlarne, ci si convince di avere qualche problema entrando in un circolo vizioso di ansia continua. Non tutti sanno che, dal punto di vista clinico, se si riesce a trattenere l’eiaculazione per almeno un minuto non si soffre di alcun disturbo. Parlare col partner è sempre la cosa migliore, per non esagerare quello che potrebbe esser stato solo un caso isolato.
3. Non è come nei porno?
Ebbene sì, non è quasi mai come nei porno. La ricerca spasmodica di replicare le azioni viste nei film a luci rosse porta praticamente sempre al fallimento. Soprattutto se il partner non accetta di buon grado queste iniziative. Piuttosto, perché non guardare un filmino erotico assieme? Chissà che non scateni la passionalità e il desiderio di provare cose nuove che piacciano ad entrambi.
Come superare le paure?
Le aspettative non sempre coincidono con la realtà, soprattutto quando si parla di sesso. Non per questo bisogna abbandonarsi a desideri inespressi e paure infondate. Il miglior rapporto sessuale è quello che comincia con la connessione tra due menti che sono sulla stessa lunghezza d’onda. Parlare con il partner e costruire un rapporto intimo consapevole è certamente un passo importante ma non sempre possibile.
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