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Curare le emorroidi: come?

Le emorroidi sono la più comune problematica della regione anale e colpiscono circa il 25% della popolazione almeno una volta nella vita. Altre stime parlano di una persona su due. Di cosa si tratta? Cosa provocano? Come si formano? Come si possono curare? Esistono dei rimedi naturali? Hanno controindicazioni?

Cosa sono le emorroidi?

Quando le vene che irrorano l'area ano-rettale si dilatano in modo permanente diventando varici, si è in presenza di emorroidi. Stitichezza cronica, eccessiva e prolungata pressione al momento dell'evacuazione e defecazione irregolare possono essere causa di questo fenomeno.

Un’ alimentazione corretta, che regolarizzi la funzionalità intestinale, associata a uno stile di vita attivo e non sedentario, è un rimedio contro la loro formazione. Abitudini di vita irregolari infatti che influiscono sulla regolarità dell'intestino, possono portare a un indebolimento di queste vene e a una loro insufficienza funzionale.

Se le emorroidi sono esterne la diagnosi viene fatta attraverso un'ispezione locale, se invece sono interne si dovrà ricorrere a un esame endoscopico del retto mediante rettoscopia, per osservare l'intero tratto intestinale interessato.

Come prevenirle?

1. Seguire una dieta ricca di fibre, regolarizzando le proprie evacuazioni

2. Evitare alcolici e cibi piccanti

3. Evitando di esercitare una pressione eccessiva nel corso della defecazione.

Come curarle?

È importante iniziare il trattamento il prima possibile, per evitare l'aggravarsi del disturbo e non rischiare di dovere ricorrere alla terapia chirurgica, indispensabile quando non risponde più la terapia medica.

L'intervento è necessario nei casi in cui ci siano emorragie prolungate, che possono provocare anemia, formazione di trombi dolorosi, strozzamento delle emorroidi, con rischio di cancrena, ulcerazione dei noduli con conseguente rischio di infezioni.

1.Applicazione di creme e supposte che decongestionino la parte infiammata e allevino il dolore durante gli attacchi.

2. Scrupolosa igiene locale, con semicupi di acqua fredda che aiutano a ridurre il dolore.

3.Intervento chirurgico tra cui poter scegliere insieme al proprio medico tre metodi principali:

  • la crioterapia, per necrotizzare le emorroidi tramite congelamento;
  • il laser CO2;
  • l'asportazione classica grazie al bisturi.

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