Calvizie maschile
Sono quasi 11 milioni gli italiani che soffrono di diradamento capelli, alopecia o altre tipologie di calvizie. Spesso questi problemi vengono sottovalutati ritenendo non vi siano cure naturali, invece, trattare la calvizie è possibile e a volte anche semplice.
Disponiamo oggi di trattamenti e cure che permettono di arrestare il diradamento dei capelli e di contrastare alopecia e calvizie.
Come per tutte le malattie, anche per l'alopecia androgenetica qualsiasi terapia presuppone una corretta diagnosi, ed è quindi necessario che caduta e diradamento capelli vengano valutati da chi possiede gli strumenti più idonei per la diagnosi e la gestione del paziente.
Alopecia o calvizie comune maschile
La forma più conosciuta di calvizie è si chiama alopecia androgenetica o calvizie comune.
È caratterizzata da iniziale perdita e diradamento capelli del vertice e successivo coinvolgimento alopecico di tutta la parte alta del cuoio capelluto, con tipico risparmio della nuca e delle tempie, fino alla calvizie "a corona". L'alopecia androgenetica è accompagnata spesso, ma non costantemente, da seborrea e desquamazione furfuracea.
La forma più agressiva di questo tipo di calvizie si manifesta intorno ai 18 anni; inizia una massiccio diradamento capelli che ad ogni ciclo vengono sostituiti da capelli sempre più sottili e meno colorati, dovuti all'atrofizzazione del follicolo che pian piano non riesce più ad esprimere un capello sano e robusto come all'inizio.
Sembra che circa l'88% della popolazione maschile sia colpita durante la propria vita da questo di diradamento dei capelli. In questi soggetti determinate aree dello scalpo (sono sempre escluse le aree temporo-occipitali) possiedono follicoli "sensibili" agli ormoni maschili (androgeni).
La predisposizione è determinata da fattori genetici. Gli ormoni principali dell'uomo, portati nell'organismo dal sangue, sono prodotti dal sistema endocrino e sono: Testosterone, DHT, DHEA e Androstenedione.
I capelli risultano sempre meno grossi e sempre meno colorati, dando l'impressione che il numero sia diminuito, ma in realtà ciò che cambia è la qualità dei capelli.
Il capello anagen terminale, sotto l'azione degli ormoni androgeni responsabili della calvizie, iniziano a miniaturizzarsi sempre di più fino a che il capello non diviene molto piccolo, sottile e privo di colore, espressione dell'intero follicolo pilifero miniaturizzato e migrato nel derma, cioè nella parte più superficiale del cuoio capelluto. Intervenendo per tempo è possibile rallentare, fermare o addirittura invertire questo processo di diradamento, recuperando vari "stadi" di miniaturizzazione.
Capello vellus: in questa fase il capello è molto simile al capello di un neonato: sottile, corto, depigmentato. L'organismo, come si trovasse di fronte ad un corpo estraneo, mette in atto delle reazioni autoimmunitarie e cerca di eliminarlo; si presentano così prurito, rossore, infiammazioni, situazioni spesso associate a caduta e diradamento capelli.
Calvizie femminile
Clinicamente è registrato un diradamento capelli del 20% con riguardo alle donne adulte e ciò si manifesta in più modi.
Il tipo di alopecia che abbiamo deciso di discutere qui, come per il caso maschile, è quello più comune chiamato alopecia androgenetica, che è responsabile per due terzi di tutte le cause di caduta dei capelli nella donna.
Per determinare il trattamento adeguato nella donna è essenziale ottenere prima una giusta diagnosi. Dato che in un terzo delle pazienti donne il diradamento capelli è dovuto ad altre condizioni mediche potenzialmente serie, particolare attenzione deve essere riservata alle pazienti donna per escludere queste altre patologie prima di procedere alla cura della alopecia androgenetica.
Come implica il nome, l’alopecia androgenetica è una perdita di capelli le cui cause sono sia su base ormonale che genetica, e che si manifesta con un assottigliamento dei capelli terminali sia nell’uomo che nella donna. Sia nell’uomo che nella donna, l’assottigliamento può cominciare verso la metà o la fine dell’adolescenza, ma non è pienamente espressa fino ai 40 anni. Ci possono essere differenze significative di diradamento tra donna e uomo.
Possibili cause del diradamento capelli femminile
L’alopecia androgenetica è caratterizzata dalla graduale trasformazione dei capelli terminali (lunghi, spessi e pigmentati) in capelli atrofici (corti, sottili, non pigmentati).
Sia gli uomini che le donne affetti da alopecia androgenetica sono soggetti ad una aumentata sensibilità al deidrosterone (DHT). Per ragioni che non sono ancora del tutto chiare, quando il DHT attacca la proteina del recettore androgeno o il follicolo, si scatena un processo autoimmunitario che quindi attacca e distrugge la papilla dermica. È la perdita della papilla dermica che causa la trasformazione del capello terminale nel capello vellus, meno accettabile dal punto di vista cosmetico.
Nel diradamento capelli, femminile o maschile che sia, si verifica un aumento nella trasformazione del testosterone in DHT prodotto dagli enzimi 5 alfa reduttasi di tipo 1 e di tipo 2. Comunque, le donne hanno sulla cute solo la metà dell’enzima 5 alfa reduttasi rispetto agli uomini. Inoltre, le donne hanno una maggiore quantità di enzima aromatase nei follicoli rispetto agli uomini. Questo enzima converte il testosterone nei precursori degli estrogeni estradiolo ed estrione. Questa formazione di estrogeni a livello del follicolo, i minori livelli di 5 alfa reduttasi e una quantità minore di proteine dei recettori androgeni possono contribuire al diradamento capelli più lieve nelle donne.
La maggior parte delle donne non diventano mai totalmente calve. Un’altra differenza degna di nota tra il diradamento capelli di donne e uomini, è che nella maggior parte delle donne il diradamento si manifesta diffusamente nella parte centrale del capo, mentre gli uomini perdono i capelli secondo una linea ad M nella linea fronto-parietale o hanno un diradamento simmetrico al vertex.
Il gene o i geni responsabili di questa alopecia androgenetica sono autosomali dominanti. I geni autosomali dominanti possono essere ereditati da uno o da entrambi i rami della famiglia ed hanno una penetranza dell’espressione genetica variabile. Cioè, si può ereditare l’ alopecia androgenetica sia dal padre che dalla madre. L’alopecia può manifestarsi improvvisamente anche in assenza di una storia di alopecia androgenetica familiare. I membri della stessa famiglia che ne vengono colpiti possono avere diversi gradi di diradamento capelli, perché altri fattori genetici possono causare il manifestarsi della alopecia in un individuo pur non colpendo i suoi fratelli o sorelle. Se ti interessa saperne di più, prosegui nella lettura alla pagina sui motivi della caduta dei capelli.
Quali soluzioni per il diradamento dei capelli
Visto che la perdita di capelli è un fenomeno naturale e che colpisce la maggior parte delle persone, esistono tuttavia alcuni rimedi che con il passare degli anni sono diventati sempre più invasivi ed efficaci. Tra le varie tipologie di trattamento, quella che molte persone decidono di ricorrere riguarda gli shampoo anticaduta. Sono composti da ingredienti naturali e vengono utilizzati come normali bagnoschiuma, col vantaggio però non solo di curare il cuoio capelluto ma stimolare processi di ricrescita e rafforzamento dei capelli.
Un altro filone di prodotto che è molto gettonato sono gli integratori per capelli, realizzati da aziende specializzate che propongono soluzioni naturali in pillole per venire incontro alla calvizie e ai problemi di diradamento capelli. Negli anni queste aziende si sono impegnate molto nella ricerca e quindi i prodotti offerti oggi sul mercato sono completamente naturali e non presentano alcun tipo di controindicazione.
Se invece si vuole l'ultimo ritrovato della tecnologia, ci si può affidare a trattamenti laser anticaduta. Si tratta di spazzole laser di recente introduzione ma basate su principi degli anni '50 per cui facendo leva sul principio della fototerapia aiutano a combattere il problema di caduta dei capelli.
Quindi soluzioni diverse per tutti i gusti ma con l'obbiettivo comune di rafforzare il cuoio capelluto e bloccando il processo di diradamento dei capelli.