Molte persone soffrono di disturbi legati alla pelle che spesso vengono trascurati o addirittura nascosti per vergogna. L’eczema è una malattia molto comune ma non contagiosa che interessa la cute e provoca lesioni superficiali ben visibili. È conosciuta anche come dermatite e può essere di diversi tipi a seconda del fattore scatenante che ha dato origine a quest’infiammazione nel paziente.
Le cause dell’eczema
Per capire come trattare l’eczema bisogna prima indagarne le cause. Anche se quest’ultime sono ancora oggetto di approfondimenti clinici, si possono distinguere generalmente due principali origini infiammatorie: quelle derivanti da agenti esterni, che riguardano perciò l’ambiente circostante, e quelle provocate da agenti interni che interessano direttamente l’organismo. Ci sono alcuni casi in cui l’eczema causato da problemi organici viene aggravato da contatti con elementi esterni, che peggiorano il quadro clinico del soggetto.
I fattori ambientali includono particolari allergie a sostanze irritanti, come ad esempio detergenti molto aggressivi, solventi, lozioni o profumi. La popolazione femminile è quella maggiormente colpita da disturbi eczematosi proprio per la frequenza con cui utilizza questi prodotti, soprattutto cosmetici, spesso non adatti al proprio tipo di pelle. Allo stesso tempo si può entrare in contatto con funghi o batteri presenti nell’ambiente circostante laddove ci sia presenza di muffe, pollini, animali o sostanze chimiche rilasciate nell’atmosfera. Ecco dunque che un’attenta anamnesi può aiutare moltissimo il paziente ad analizzare la situazione e individuarne prontamente la causa.
Un altro discorso è invece quello dell’ereditarietà genetica della dermatite, che quindi aumenta la possibilità di contrarre questa malattia in soggetti geneticamente più predisposti. Conoscere la propria storia clinica e famigliare può essere di vitale importanza per trattare al meglio tale patologia. Un’altra causa interna spesso sottovalutata è lo stress. In alcuni casi l’eccessiva tensione fisica può aggravare o addirittura scatenare manifestazioni eczematiche. In combinazione con questa condizione fisico-psicologica può influire anche l’assunzione di farmaci non adatti alle esigenze del proprio organismo.
I sintomi principali
Nonostante le cause possano essere molteplici, i sintomi sono generalmente caratterizzati dalle medesime manifestazioni cutanee. Tutto inizia con un forte prurito che si accompagna al formarsi di vescicole, piccole tumefazioni a livello epidermico sotto cui si raccoglie del liquido chiaro. È molto importante cercare di non grattarsi per evitare che le vescicole si danneggino, perché potrebbero infettarsi e peggiorare la situazione. Nelle forme più acute l’eczema può portare immediatamente alla formazione di croste piuttosto ampie.
La desquamazione invece è tipica del processo di guarigione. In questo caso le crosticine tendono pian piano a diradarsi fino a scomparire, a meno che non ci sia una fase di ricaduta. Il riacutizzarsi della malattia può dipendere da un trattamento sbagliato, troppo aggressivo o incostante nel corso del tempo. Non bisogna sottovalutare nemmeno il versante psicologico della patologia. Il prurito può condizionare il normale svolgimento della vita quotidiana causando nervosismo o insonnia.
Trattamenti e prevenzione
Così come per le cause, anche i trattamenti vanno suddivisi in base ai fattori scatenanti della malattia. Una volta individuato l’agente responsabile del disturbo, si agisce cercando di eliminarlo. Questo può avvenire cambiando le abitudini del paziente e facendo in modo che non entri più a contatto con determinate sostanze, o che almeno sappia riconoscerle in caso di sintomatologia futura. Per lenire i disturbi più lievi causati dall’eczema si può intervenire localmente con impacchi freddi, in attesa di consulto medico, oppure utilizzare prodotti naturali adatti a tutti i tipi di pelle. Nei casi eczematosi più gravi invece è necessario sottoporsi a cure farmacologiche sotto stretto controllo sanitario.
Gli stessi specialisti dermatologi consigliano di prevenire l’insorgere di malattie cutanee principalmente prendendosi cura della propria pelle quotidianamente. Ad esempio è necessario asciugarsi con attenzione dopo la doccia per evitare di creare ambienti umidi che agevolino la proliferazione di batteri. È bene preferire prodotti di origine naturale, sia per quanto riguarda l’igiene quotidiana che per i trattamenti cosmetici. Un altro consiglio è quello di notare subito se dopo l’applicazione di un prodotto compaiono forme di allergia o intolleranza. In ogni caso è bene consultare un medico in presenza di anomalie cutanee che possono condizionare negativamente lo svolgimento della vita quotidiana.